Guadalupe, Colombia: una piccola grande scoperta

Ci arriviamo partendo da Villa de Leyva, una  delle nostre tappe intermedie tra Bogotà e il nord del paese verso cui siamo diretti.  Arriviamo con un bus diretto a Bucaramanga, scendendo ad Oiba e da lì proseguendo in jeep/colectivo. Il paese nascosto tra le montagne della zona promette natura, torrenti, cascate, cave, e ci regalerà la scoperta di trovare tutto quello che ci aspettavamo e di regalarci ancora di più. Non da ultimo una atmosfera rilassata, un popolo accogliente e gentile, una diversione impagabile dalle rotte più turistiche e ufficialmente accreditate.

L’abitato è molto semplice ma possiede comunque un piccolo centro storico formato da una bella piazza, resa particolare da un giardino ombreggiato da palme altissime, e da una grande e suggestiva chiesa antica costruita con pietre squadrate di colore chiaro e aranciato, come la sabbia, che di notte viene illuminata in maniera molto suggestiva. Come molti altri paesini della Colombia le sue strade sono un saliscendi continuo di vie con pendenze al limite dell’umano, quasi tutte pavimentate in pietra.

Cose da vedere

Le cose da vedere a Guadalupe, Colombia sono molte, rimarrete stupiti. Oltre al piccolo ma suggestivo abitato con, come già citato, la piazza centrale, la grande chiesa (Nuestra Señora de Guadalupe de Moguer) e le sue vie suggestive, il vero punto di forza qui è la natura circostante. L’attrattiva principale è caratterizzata da alcune zone che presentano piccole e incredibili pozze naturali lungo i torrenti, vere e proprie micropiscine, pozze, buchi di varia profondità (da pochi centimetri ad oltre 2 mt!) in cui immergersi come in una Iacuzzi naturale. Sono molto popolari tra gli abitanti della zona, attirano un discreto numero di turisti colombiani ed ancora pochissimi turisti stranieri. Si raggiungono a piedi con un bel trekking tra la natura che regala splendidi scorci sulle montagne e le vallate sottostanti. Quando si raggiungono i torrenti attenti a non scivolare! Sono consigliate scarpe aperte tipo sandali con una suola di gomma. In molti punti torrenti scorrono come un semplice velo d’acqua, tra l’altro su rocce dal particolare colore oro e rosso,  e poi si tuffano, qua e là, in buche profonde in cui immergersi senza paura.

Noi personalmente ci siamo mossi in autonomia, senza guida, e abbiamo raggiunto, in due trekking differenti, Quebrada las Gachas e Quebrada del Salitre, godendoci svariate immersioni in mezzo ad un panorama mozzafiato. Sempre con trekking non troppo lunghi la zona regala anche altri luoghi naturali da non perdere come il Pozzo de la Gloria, la cascata La Chorrera, il Salto La LLanera, la cava naturale El Perico…

Se volete una esperienza davvero alla portata di tutti basta camminare per dieci minuti in direzione opposta alla chiesa: si può uscire dal paese e fare una bella camminata raggiungendo la cima di una collina, un vero e proprio mirador, da cui ammirare il bellissimo panorama. Ci teniamo anche a segnalarvi la visita alla Casa de la Cultura, con entrata sempre sulla piazza centrale, che vi offre gratuitamente un piccolo ma interessante museo storico del luogo pieno di fotografie e oggetti antichi ed ha un bel centro di attività culturali per grandi e bambini, una ricca libreria e sale ricreative e di studio. Organizza eventi e proiezioni di film gratuite per cui informatevi sul programma nei vostri giorni di permanenza a Guadalupe. Nella piazza centrale funziona un hot spot wifi gratuito che funziona molto bene!

Guadalupe in sintesi

Le persone sono molto gentili ed accoglienti per cui se non doveste trovare posto in uno di questi Hostal chiedete e avrete aiuto ed indicazioni, magari di qualche nuovo alloggiamento ancora non così conosciuto.

Per mangiare ci sono diverse possibilità: colazione e pranzo non sono un grosso problema ma ricordatevi che, come in tutti i piccoli paesi, ci sono opzioni più limitate per la cena, dove bisogna “accontentarsi” di street food come burger e hot dog o i più locali patacones.(Il costo medio per un pasto varia tra i 5.000 COP ai 9.000 COP – qui un piccolo elenco, tutti nella zona centrale: Restaurant Bonanza, Los Amigos, Omar Parrilla, Crepes y Algo Mas). Un’altra alternativa è comprare tra le numerose Panaderias e i piccoli market il vostro cibo, come abbiamo sperimentato noi!

Non ci sono posti per fare tardi, qui la giornata finisce intorno alle 6.00 PM quando fa buio. Durante i weekend vi segnaliamo solo il Sinaloa Café Bar, all’angolo della piazza centrale, per una birra e un po’ di musica. Ma Guadalupe può regalarvi ben altro che la “vita notturna”…

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