Nazca Lines – Peru
Nell’ormai lontano 2002 abbiamo avuto il privilegio ed il coraggio di affrontare il volo “acrobatico” per sorvolare le incredibili linee di Nazca, i misteriosi geoglifi tracciati tra il 300 a.C. e il 500 d.C. dalla Civiltà Nasca che abitava questo arido altopiano peruviano.
Se si supera la paura del volo questo sguardo dall’alto è una delle esperienze più incredibili da inserire nel proprio taccuino di viaggio.
Visti dall’alto i geoglifi, che da terra sono semplici tracce ottenute rimuovendo le pietre superficiali e scoprendo il pietrisco più chiaro sottostante, diventano disegni incredibili e di proporzioni geometriche perfette. Si possono osservare oltre 800 disegni come l’airone, il ragno, la lucertola, il cane, il condor, il colibrì, la balena, le mani, la scimmia, l’albero, la spirale…
Una delle figure pare più misteriosa delle altre ed è chiamata l’astronauta perché la figura umana pare indossare un casco spaziale.
L’archeologa tedesca Maria Reiche ha dato un contributo decisivo allo studio delle linee di Nasca, studiandole per moltissimi anni e ipotizzando un significato legato all’astronomia e al calendario. Le teorie sul loro significato sono comunque molte e nessuna certa ma il loro fascino, più che nel reale senso, è e resta principalmente per la loro bellezza, geometrica precisione e mistero.
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